Unknown-1Oggi, presso la Biblioteca Nazionale di Bucarest, Romania, è in corso la giornata finale del progetto Raise For e-inclusion, dove sono premiate le 10 buone pratiche europee per la lotta contro il digital divide. Anche il nostro comitato è coinvolto attivamente in questo progetto, con una buona pratica a cura di Francesca Palla dedicata all’uso delle tecnologie dell’informazione applicate all’insegnamento dell’italiano come L2. Un risultato molto incoraggiante, per continuare a progettare percorsi di inclusione sociale e di cittadinanza attiva per i migranti del nostro territorio.

Qualche informazione sul progetto Raise for e- inclusion

http://raise4einclusion.eu

Nata dalla felice e innovativa esperienza e dagli ottimi risultati del progetto Vet4e-Inclusion, il progetto “Raise” mira a continuare a sviluppare azioni per ricucire il gap digitale in Europa, e a formare facilitatori per l’inclusione sociale con apposite risorse formative per migliorare le loro capacità di accompagnamento delle persone escluse dall’accesso alle nuove tecnologie.
Il progetto “Reinforcing the Attractiveness, Impact and Skills of e-facilitators for e-Inclusion” svolgerà le sue attività sull’arco di due anni (2012-2014) nell’ambito del programma LLP Leonardo da Vinci Multilateral Projects „Transfer of Innovation” e ha come numero di riferimento il 2012-1-FR1-LEO05-34330.
Gli obiettivi del progetto riguardano lo sviluppo delle competenze dei facilitatori digitali attraverso specifici programmi di e-training. Il coordinatore del progetto è il francese Institut National de Formation et de Recherche sur l’Education Permanente (INFREP), assieme all’Associazione Ricreativa e Culturale Italiana – ARCI (Italia), la Fundación ESPLAI (Spagna), l’Association of Community Development Consultants – ACDC (Romania), la Fondation pour le Développement de l’Education Permanente (Svizzera) e Actions Intégrées de Développement (Belgio).
Il progetto intende adattare metodologie, risultati e prodotti sviluppati nel progetto VET4e-Inclusion e in particolare mira ad adattare nei linguaggi nazionali i moduli di formazione online sviluppati per i facilitatori per l’inclusione digitale
Per questo il progetto di “transculturazione” mira a:
Sviluppare due nuovi moduli formativi in Francia e Italia
Trasferire metodologie, risultati e prodotti a due nuovi paesi, Svizzera e Romania, con lo sviluppo di due nuovi moduli formativi
Moltiplicare il numero dei beneficiari (e-facilitators) dei risultati e dei prodotti
Sviluppare un modello di sostenibilità per i risultati e i prodotti in ogni paese coinvolto nella “transculturazione”.


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