De Maria Manuele
Il viaggio a Monaco ha avuto come punto cruciale la visita al campo di Dachau. Questo è stato il
primo campo ad essere ideato e da questo tutti gli altri hanno preso esempio, nella struttura e
nell’organizzazione. Come per Ravensbruck,visitato lo scorso anno,è difficile immaginare il dolore
e la sofferenza provati da coloro che ci hanno vissuto, anche perché il campo è stato in parte
ricostruito; ma c’è un luogo che in ambedue i campi ci fa riflettere e immaginare: i forni
crematori, intatti e immutati nel tempo. Delle innumerevoli baracche ci sono rimaste solo le
fondamenta, ma le poche ricostruite danno un’impressione concreta e reale delle indecenti
condizioni di vita .Ciò che lascia stupiti però è l’indifferenza di chi viveva nei dintorni del campo
che diceva di non sapere niente. Il resto del viaggio abbiamo visitato la città di Monaco e il
grandioso museo della scienza e della tecnica.
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