Prosegue anche per quest’anno scolastico il progetto dedicato alla Cultura della Legalità, grazie all’impegno dell’Arci Comitato territoriale di Piombino Val Di Cornia Elba.
Saranno coinvolti gli studenti e gli insegnanti delle terze classi delle Scuole Superiori di Piombino.
Sono previsti tre incontri: nel primo sarà visionato il film ” Cento passi ” sulla vita di Peppino Impastato; nel secondo Ado Grilli, responsabile del settore legalità ARCI ” IL LAMPADIERE ” illustrerà il significato della cultura della legalità; nel terzo vi sarà una testimonianza di una ragazza/o che ha partecipato ad uno dei campi estivi di Libera insieme alle cooperative che gestiscono i terreni agricoli e i beni confiscati alle mafie.

Il progetto quest’anno si avvale della collaborazione del Coordinamento provinciale di Libera, del locale Presidio Libera Rossella Casini e del presidio LIBERA Piombino- Follonica. ARCI e Libera insieme propongono iniziative che, attraverso incontri e testimonianze dei volontari di queste realtà, coinvolgano soprattutto i giovani, in direzione di una maggiore consapevolezza su un tema molto importante come quello della lotta alle mafie, all’ingiustizia sociale, per la legalità e la creazione di cittadini attivi e consapevoli.
Questi i primi appuntamenti:

martedi 26 gennaio Giancarlo Caselli (magistrato in pensione e uno dei protagonisti della lotta alla mafia e al terrorismo in Italia) sarà a Piombino per la presentazione del suo libro “Nient’altro che la verità”, scritto insieme al giornalista Mario Lancisi. Caselli e Lancisi incontreranno al Centro Giovani di Piombino un gruppo degli studenti che partecipano al progetto sulla Legalità.

L’altro importante appuntamento è previsto per sabato 13 febbraio quando, presso l’Auditorium del Liceo in via della Pace, un nutrito gruppo di studenti delle classi IV° degli istituti superiori di Piombino parteciperà alla presentazione del libro, uscito da poche settimane, “Storia dell’Italia Mafiosa” scritto da Isaia Sales, professore dell’Università di Napoli.

Il progetto prevede inoltre un collegamento con il ricordo di Giorgio Leoncini. La famiglia, infatti, metterà a disposizione 500 euro per contribuire al sostegno delle spese dei ragazzi che, anche quest’anno, vorranno fare esperienza nei terreni confiscati alla mafia e gestiti dalle cooperative sociali del Consorzio Libera Terra. Il riconoscimento sarà consegnato lunedì 21 marzo, Giornata che Libera dedica alla Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, alle ore 21 al teatro Verdi di San Vincenzo al termine dello spettacolo teatrale sulla vita di Rossella Casini, organizzato dall’omonimo Presidio.

Sempre in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno, il Presidio di Libera sabato 19 marzo, al Centro Giovani di Piombino, proporrà ad un gruppo di studenti delle scuole superiori un’azione teatrale dedicata a Peppino Impastato e a Placido Rizzotto, due figure emblematiche della lotta contro la mafia.

www.libera.it

 


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